yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili, opposti e complementari dalla cui combinazione e interazione procede la totalità del mondo; intesa come criterio di categorizzazione elementare della realtà, tale concezione risale all’antichità cinese più remota (alla quale vanno assegnate anche le opposizioni concomitanti di freddo-caldo, oscurità-luce, umido-secco, ecc.), ma nel corso dei tempi essa ha poi ricevuto una sempre più vasta articolazione con le speculazioni astronomiche, meteorologiche, topografiche, ecc., soprattutto negli ambienti che coltivavano studî cosmologici di tipo esoterico: in tale più ampia visione, tutta la realtà, sul piano cosmico e sul piano umano, è interpretata come un attuarsi perpetuamente dinamico di eventi alla cui realizzazione presiede di volta in volta una diversa combinazione dei due principî yin e yang.