zanca
s. f. [affine al longob. zanka «tenaglia»], ant. o region. – 1. Cianca, gamba: Volse la testa ov’elli avea le zanche (Dante). 2. Solo al plur., trampoli. 3. Parte ripiegata o ricurva, all’estremità di una leva o di un’asta. 4. In edilizia, barra metallica, inserita in parte nella struttura muraria, che serve a sostenere stipiti, cornici, mensole e altri elementi; anche, ferro, generalmente protetto con zincature o altro, foggiato a un’estremità in modo da poter essere murato o fissato a ringhiere o paletti, e all’altra munito di dispositivo per il fissaggio di aste o sim. (per es., antenne). 5. In marina, la chiglia laterale di deriva delle piccole imbarcazioni venete dei secoli passati.