zelotico
agg. Da zelota; proprio di chi osserva rigorosamente i precetti religiosi. ◆ per il vicedirettore del «Corriere» il cambio di ruolo è decisivo: da isolata voce critica di Avvertitore (nadhir) dei frolli governi italiani ed europei – arresi per principio, per penuria di chiaroveggenza – a fondamentalista cristiano di limitante segno cattolico, con l’inevitabile psicologia zelotica del neofita. (Guido Ceronetti, Sole 24 Ore, 30 marzo 2008, p. 47, Religioni e società).
Derivato dal s. m. zelota con l’aggiunta del suffisso -ico.