zerla
żèrla s. f. – Variante dial. di gerla, nel suo sign. proprio: il pontefice ... constrinse tutti i religiosi, di qual stato e qualità si fosse, a portar terreno con la z. in spalla per edificar i balloardi [=baluardi] (Sarpi). Con altra accezione, nelle consuetudini agricole emiliane e romagnole, forma di scambio di servizî e di bestiame, praticato fra piccole unità poderali per alcuni lavori, come per es. quelli di aratura: la zerla, ossia lo scambio delle opere che pure si praticava fra contadini per molti lavori, come quelli della canapa e della spannocchiatura, ripugnava propriamente ai boari d’antico stampo (Bacchelli).