zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale e si decide pesando da una parte i vantaggi della flessibilità e dall'altra gli aspetti ambientali: il trasporto elettrico ha zero emissioni, le macchine inquinano e aumentano il frastuono. (Antonio Cianciullo, Repubblica, 13 gennaio 2000, p. 11, Cronaca) • Alla prima delle cento Smart elettriche a «zero emissioni» del progetto di ecomobilità avviato dal Comune di Roma è stata appena consegnata al sindaco [Gianni, ndr] Alemanno, ma sarà in vendita nel 2012, preceduta sul mercato (nel 2011), dall’elettrica della Nissan, il Denki Cube. (Stampa, 23 ottobre 2010, Novara, p. 74) • Il Regno Unito ricorda al mondo di essersi impegnato per legge a produrre zero emissioni entro il 2050. I primi ministri di Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia sottoscrivono la stessa promessa al Palazzo di Vetro. (Elena Molinari, Avvenire.it, 23 settembre 2019, Mondo).
Composto dall'agg. zero ('nessuno') e dal s. f. pl. emissioni, sul modello sintattico dell'ingl. zero emission. Già attestato nella Stampa del 15 agosto 1991, p. 30, (m. fe.). Vedi anche emissioni zero.