zibaldone /dzibal'done/ s. m. [prob. voce onomatopeica, per alteraz. da zabaione]. - 1. (ant.) [vivanda composta di svariati ingredienti] ≈ (spreg.) intruglio, pot-pourri, (spreg.) zabaione. 2. (estens.) a. [insieme confuso e disordinato di elementi di varia natura] ≈ accozzaglia, ammasso, (fam.) calderone, coacervo, congerie, guazzabuglio, marasma, (fam.) minestrone, pot-pourri. b. [mucchio confuso di persone] ≈ branco, caterva, folla, ressa, sciame, torma. 4. (disus.) a. [taccuino in cui si annotano, senza ordine e man mano che capitano, notizie, appunti, riflessioni e sim.] ≈ brogliaccio, scartafaccio. ‖ diario. b. [scritto, discorso, ecc. composto di elementi eterogenei, anche spreg.] ≈ centone, (lett.) selva, (spreg.) zabaione.