zimarra
żimarra s. f. [dallo spagn. zamarra, di origine basca]. – Nome dato in origine (sec. 16°) a una sopravveste maschile di ampiezza notevole e di lunghezza variabile, talvolta foderata di pelliccia, con collo per lo più a scialle e maniche di taglio ampio; nel sec. 18° indica la veste da camera per uomini: altri ti veste La serica z., ove disegno Diramasi chinese (Parini); don Abbondio stava ... sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia z. (Manzoni); nel sec. 19° è passato poi a indicare ogni soprabito (o sopravveste) lungo e abbondante, una sorta di cappotto o pastrano: Vecchia z., senti ..., inizio di una celebre romanza della Bohème di G. Puccini. ◆ Dim. żimarrétta, żimarrina, żimarrino m.