zinzino
(o żinżino; raro o ant. sinsino) s. m. [prob. voce onomatopeica], tosc. – Quantità piccolissima, parte minuscola, spec. di cibi e di bevande: in tutto il giorno ha mangiato solo uno z. di pane; ci metterei ancora uno z. di sale; ant., bere a zinzini, centellinare. In usi fig.: lasciami uno z. di tempo, e farò quanto mi chiedi. Con valore avv., com. solo nella forma un zinzino, un pochino: è un z. vanitoso, ma è un bravo ragazzo; Trovo che fece anco un sinsin la spia (Giusti); se avessi avuto un z. di cuore, non avrei mai abbandonato quella buona Fata (Collodi).