zitello
zitèllo (o żitèllo; region. o meno com. zittèllo o żittèllo) s. m. [der. (propr. dim.) di zito1], raro e scherz. – Ragazzo, giovane non sposato: li zitelli e’ grandi S’innamoran di maggio (Poliziano); spec. con tono scherz.: come, a cinquant’anni è ancora z.?; in funzione di agg.: dedicando ... ogni energia allo z. signore, di cui per venticinque anni aveva servito la madre (Palazzeschi). ◆ Più com. l’accr., scherz. o spreg., zitellóne (o żitellóne e altre var.), uomo non sposato, e non più giovane: è uno zitellone.