zoano
żòano s. m. – Adattamento poco com. del gr. ξόανον, più noto nella traslitterazione xòanon (v.): simulacri primitivi d’iddii, che non avevano l’aspetto divino ma arboreo, chiamati zòani, con giunte le gambe l’una all’altra e con giunte le braccia lungo i fianchi sino ai ginocchi annodati (D’Annunzio).