zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore magico loro attribuito, da altrettante figure z., che già nell’antichità si diffusero dalla civiltà caldaica nel mondo greco-romano e poi in tutto il medioevo fino all’età moderna, in sculture monumentali, mosaici, affreschi e spec. in codici miniati, e dai 12 simboli z., in cui tradizionalmente vengono tradotti i segni dello zodiaco. In astrologia, pur continuandosi a parlare di costellazioni, nella costituzione dell’oroscopo, s’intende propriam. riferirsi ai segni; in quest’ambito, essi vengono distinti in maschili (Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario, Aquario) e femminili (Toro, Cancro, Vergine, Scorpione, Capricorno, Pesci), e ulteriormente assegnati ai quattro elementi naturali: fuoco (Ariete, Leone, Sagittario), aria (Gemelli, Bilancia, Aquario), acqua (Cancro, Scorpione, Pesci), terra (Toro, Vergine, Capricorno). 2. Luce z., debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva dopo il crepuscolo serale (da gennaio ad aprile, meglio tra la fine di marzo e il principio di aprile) e al mattino prima dell’alba (da luglio a ottobre, meglio tra settembre e ottobre) quando il cielo è limpido e senza luna; è dovuta a diffusione della luce solare da parte di elettroni e particelle solide minutissime distribuite nello spazio interplanetario, con una più forte concentrazione sul piano dell’eclittica, internamente all’orbita terrestre.