zona /'dzɔna/ s. f. [dal lat. zona "cintura, fascia", gr. zṓnē, dal tema di zṓnnymi "cingere"]. - 1. [parte di superficie o di spazio delimitata: l'alternarsi sul terreno di z. d'ombra e di luce; affresco con molte z. da restaurare] ≈ area, fascia, parte, settore, sezione, striscia, superficie, tratto. ● Espressioni: zona giorno → □; zona notte → □. 2. [tratto di territorio di una certa estensione connotato da particolari caratteristiche o condizioni geografiche, economiche, amministrative, ecc.: z. montuosa, alluvionata] ≈ ambiente, area, contrada, località, luogo, paese, posto, regione, territorio. 3. (giur., milit.) [parte del territorio di uno o più stati individuata e delimitata in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo] ● Espressioni: zona di influenza [ambito entro cui uno stato, un'istituzione, una persona e sim., esercitano il proprio potere e il proprio diritto di intervento] ≈ dominio, orbita, sfera d'azione (o d'influenza); zona di libero scambio [complesso di stati tra i quali sussiste una concordata libertà di importazioni e di esportazioni] ≈ area di libero scambio. 4. [area urbana adibita a usi particolari: z. periferica, industriale] ≈ area, (burocr.) comprensorio, quartiere. ● Espressioni: zona blu → □; zona pedonale → □. ▲ Locuz. prep.: di zona [relativo a una zona o a più zone] ≈ [→ ZONALE]; in zona [in una postazione vicina al luogo in cui si svolge l'azione: non ti allontanare, rimani in z.] ≈ nei dintorni (o paraggi), nelle vicinanze, vicino. 5. (sport.) [nel calcio, rugby e sim., tattica di marcatura in base alla quale i giocatori controllano un'area del campo anziché i singoli giocatori avversari: applicare, eseguire la z.] ▲ Locuz. prep.: a zona ↔ a uomo; pop., in zona Cesarini → □. 6. (med.) [infiammazione virale dei nervi con comparsa di vescicole molto dolorose sulla pelle in corrispondenza del decorso terminale delle fibre nervose] ≈ [→ ZOSTER]. 7. (geol.) [strato di terreno con peculiari caratterici litologici e paleontologici] ≈ livello. 8. (lett.) [striscia di stoffa, cuoio e sim., che cinge la vita] ≈ cintura, fascia, fusciacca, vitta. □ in zona Cesarini [appena in tempo, dall'uso del giocatore R. Cesarini (1906-1969) di segnare reti decisive proprio negli ultimi istanti di gioco, spec. nell'espressione segnare in z. Cesarini] ≈ all'ultimo momento, in extremis. □ zona blu [nei centri storici e in alcune grandi città, area in cui il traffico e il parcheggio dei veicoli sono vietati o limitati] ≈ fascia blu. □ zona giorno [parte dell'appartamento comprendente i locali destinati alle attività che si svolgono durante il giorno: dividere la z. giorno con una libreria] ↔ zona notte. □ zona notte [parte dell'appartamento in cui si trovano le camere da letto] ↔ zona giorno. □ zona pedonale [nei centri storici e in alcune grandi città, area riservata alla circolazione dei pedoni] ≈ area (o isola) pedonale. [⍈ POSTO]