zonale
żonale agg. [der. di zona]. – 1. Di zona, relativo a una zona o a più zone: comando z., commissariato z. di polizia; piani z., in urbanistica. In biogeografia, distribuzione z., la distribuzione di raggruppamenti animali e vegetali in zone. In fitogeografia, vegetazione z., la vegetazione climax di una certa zona con caratteristiche climatiche determinate (per es., la lecceta è la vegetazione zonale nella fascia costiera dell’Italia centro-merid. con clima mediterraneo; quando la stessa vegetazione si trova in stazioni interne, in zona submediterranea, viene definita extra-zonale). 2. a. In embriologia, placenta z., lo stesso che placenta zonaria (v. zonario), che ha forma di zona, di fascia. b. In anatomia comparata, scheletro z. o appendicolare, la struttura scheletrica degli arti, nei tetrapodi. c. In patologia, ipoacusia z., quella limitata a uno o più tratti della scala tonale (a differenza della ipoacusia pantonale, o globale, che riguarda l’intera serie dei suoni percepibili). Raro come derivato di zona sinon. di herpes zoster, e quindi equivalente di zosteriano, per lo più con riferimento alla dermatosi vescicolare a livello di un’area cutanea che rappresenta l’ambito di distribuzione delle ramificazioni periferiche di un nervo. d. In metrologia, corrente z. e vento z., masse d’aria in movimento lungo i paralleli, cioè da ovest a est, o viceversa.