zumare
żumare v. intr. e tr. [dall’ingl. (to) zoom, di origine onomatopeica, usato dapprima col sign. di «ronzare» e poi, riferito all’aviazione militare, «impennarsi in volo»] (come intr., aus. avere). – Nel linguaggio fotografico, cinematografico e televisivo, muovere rapidamente la macchina da presa verso l’oggetto e poi allontanarla, fare una carrellata ottica. Nell’uso trans., inquadrare velocemente e portare in primo piano il soggetto con la fotocamera, la cinecamera o la telecamera, mediante l’impiego dello zoom: z. un personaggio centrale, una scena, un particolare.