zuppa
s. f. [dal germ. *suppa «fetta di pane inzuppato»; nel sign. 4, è un deverbale di zuppare]. – 1. Nome generico di minestre in brodo preparate con ingredienti e in modi molto varî, ma servite per lo più con fette o pezzetti di pane tostati o fritti (messi a cuocere insieme o aggiunti all’ultimo momento): z. di verdure, z. di legumi, con una o diverse qualità di ortaggi (z. certosina, z. contadina o alla paesana, ecc.; z. di fagioli, di piselli, di fave, di ceci, di lenticchie, ecc.); z. alla pavese, con fette di pane abbrustolite o fritte nel burro, cotte lentamente per qualche minuto in brodo bollente, cui sono stati aggiunti formaggio grattugiato e uova; z. di vongole, specialità napoletana fatta con vongole cotte con il guscio in un intingolo di olio, salsa di pomodoro, vino, aglio e prezzemolo; z. di cozze alla marinara, con olio, aglio e prezzemolo; zuppa di pesce, che, nelle varie regioni, ha diverse preparazioni, con nomi diversi come boiabessa, brodetto, buridda, cacciucco, ecc. Proverbî e modi proverbiali: qual pane hai, tal z. avrai (ormai ant. o raro), il risultato è in funzione dei mezzi che si impiegano; chi vuol far l’altrui mestiere, fa la z. nel paniere, ottiene cattivi risultati; se non è z., è pan bagnato (o anche, tosc., è pan molle), di cose o di persone che in sostanza si equivalgono. 2. estens. Z. inglese, dolce fatto di strati alternati di crema, composta di frutta e savoiardi inzuppati nell’alchermes o in altri liquori, e ricoperto infine di panna montata. 3. fig., spreg. Miscuglio disordinato e prolisso di temi e argomenti eterogenei e poco coerenti: invece di distinguere i fatti reali da quelli immaginarî, ha fatto tutta una z.; che z., quell’articolo, o quella conferenza, questa commedia; né uscio né finestra sbarrata salvava dalla z. sonora di liti, pranzi, sciacquoni, feste, lutti e insonnie altrui (Erri De Luca). 4. fam. Fare la z., inzuppare: fare la z. nel brodo, nel latte, nel vino, nel marsala, intingervi, o mettere ad ammollare, pane o biscotti. ◆ Dim. zuppétta e zuppettina, zuppina; accr. zuppóna e zuppóne m.; pegg. zuppàccia.