Uomo politico maldiviano (n. Malé 1959). Laureatosi in Microeconomia aziendale presso la American University di Beirut e addottoratosi in Politiche pubbliche alla Claremont Graduate University della California, dopo essere stato nelle fila nel partito Alleanza del popolo nel 2010 è entrato nel Partito progressista delle Maldive (lo stesso del fratellastro Maumoon Abdul Gayoom, presidente del Paese dal 1978 al 2008), per il quale è stato capogruppo all’Assemblea del popolo. Candidatosi alle presidenziali dopo che nel febbraio 2012 l’ex presidente Nasheed era stato costretto dai militari a rassegnare le dimissioni, al primo turno delle consultazioni, tenutosi nel settembre 2013, ha ottenuto il 25,3% contro il 45,5% di Nasheed. I risultati delle elezioni sono stati successivamente invalidati per irregolarità e sospetti di brogli, e le nuove consultazioni, indette per il mese di ottobre, annullate da un intervento della polizia. Il ballottaggio, tenutosi nel mese di novembre, ha assegnato la vittoria a Y., che ha sconfitto Nasheed ricevendo il 51,6% dei consensi e permanendo nella carica fino al novembre 2018, quando gli è subentrato il candidato dell'opposizione M. Solih. Condannato nel 2022 a 11 anni di carcere per corruzione e riciclaggio di denaro, l'uomo politico è stato escluso dalla candidatura alle consultazioni presidenziali fissate al settembre 2023.