Rabbino e filosofo (Griva, Lettonia, 1865 - Gerusalemme 1935); trasferitosi in Palestina, vi divenne (1921) il primo rabbino capo, carica che mantenne fino alla morte. Guida spirituale del sionismo di ispirazione religiosa, si distinse per l'atteggiamento di apertura e tolleranza nei confronti dei non osservanti. Fu scrittore fecondo, profondamente ispirato dalla tradizione mistica.