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ACELDAMA

di Adolfo Omodeo - Enciclopedia Italiana (1929)
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ACELDAMA (Haceldama, 'Ακελδαμάχ, dall'aramaico ḥăqal dĕmā' "il campo del sangue")

Adolfo Omodeo

Nome di un campo che la tradizione pone in rapporto con il traditore Giuda (cfr. Atti degli Apostoli, I, 19; Matteo, XXVII, 8 segg.). Secondo gli Atti, tal nome fu dato al campo in cui avvenne la strana morte del traditore, che si aprì nel mezzo versando fuori gl'intestini. Alquanto diversa è la versione del primo Vangelo. Col denaro del tradimento, che Giuda, prima d'uccidersi, gettò nel tempio, i sacerdoti comprarono, per farne un cimitero per gli stranieri, il campo detto "del vasaio (forse ricordo di Geremia, XVIII, 1-6). Il campo acquistato col prezzo del sangue di Gesù assunse da ciò il suo sinistro nome. Un'audace congettura avanza in proposito il Loisy (Les actes des Apôtres, Parigi 1920, p. 178). Il campo del sangue sarebbe stato nella fase prima della tradizione il cimitero dei giustiziati, dove dovette essere gettato il corpo di Gesù. Quando poi sorse la leggenda sulla sepoltura per opera di Giuseppe d'Arimatea, il ricordo del campo del sangue sarebbe stato rovesciato sul traditore.

Fin dal sec. IV la tradizione poneva l'Aceldama a S. di Gerusalemme, e non lungi da Siloam e dalla valle di Hinnon. Là ancora nel Medioevo si gettavano i corpi dei pellegrini che morivano nello spedale di Gerusalemme: di là l'imperatrice Elena, madre di Costantino, e poi i Pisani nell'età comunale, trassero la terra per i campisanti di Roma e di Pisa. La presunta località presenta tracce d'antichi sepolcreti e di cave d'argilla.

Vedi anche
Giuda Iscariòta Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è collocato all'ultimo posto e con la designazione di traditore (Matteo 10, 2-4; Marco 3, 16-19; Luca ... Atti degli Apostoli Il quinto libro del Nuovo Testamento, dopo i Vangeli. Dopo la dedica a Teofilo e il racconto dell’ascensione di Cristo, narra la vita della Chiesa di Gerusalemme (capitoli 1-5), le prime missioni (6-12), la vita della Chiesa di Antiochia e la missione di Barnaba e Paolo (13-14), il Concilio di Gerusalemme ... santo Mattèo Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un secondo nome (Levi; cfr. Luca 5, 27) e che prima di seguire Gesù esercitava l'ufficio di pubblicano ... vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro V. canonici, ma che non sono entrati nel canone del Nuovo Testamento e sono ...
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Altri risultati per ACELDAMA
  • Aceldama
    Enciclopedia on line
    (aramaico ḥăqēl dĕmā) Nome del campo («campo del sangue») che secondo gli Atti degli Apostoli (1, 18-19) il Sinedrio di Gerusalemme acquistò da un vasaio con le 30 monete d’argento prezzo del tradimento di Giuda, che questi prima di impiccarsi gettò nel Tempio. La tradizione colloca l’A. sulle pendici ...
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