ADRIANI, Achille
Archeologo, nato a Napoli il 23 aprile 1905. Ha studiato a Roma; è stato ispettore presso le Soprintendenze di Napoli e Roma e conservatore al Museo greco-romano di Alessandria dal 1932 al 1940 e dal 1948 al 1952. Dal 1948 al 1975 ha insegnato archeologia nelle università di Palermo, Napoli e Roma. Dal 1932 al 1940 è stato segretario della Société d'archéologie d'Alexandrie e redattore del relativo Bulletin. Ha diretto scavi ad Alessandria, Abukir e Antinoe, oltre che a Lemno e Minturno; tra il 1963 e il 1967 ha promosso e diretto lo scavo e l'esplorazione sistematica della città di Himera.
È il maggiore studioso di arte alessandrina della quale ha affrontato la complessa problematica con sensibilità e profonda conoscenza dei materiali. Mediante l'attenta indagine su opere d'arte minore, egli è riuscito inoltre a enucleare e recuperare le caratteristiche della cultura figurativa alessandrina che, attraverso i preziosi oggetti di artigianato, si è diffusa ampiamente nel tempo e nello spazio. Oltre ai numerosi articoli su riviste italiane e straniere, si ricordano le edizioni di materiali alessandrini in Bull. soc. arch. Alexandrie, dal 1933 al 1939, e nelle Annales du service des antiquités de l'Ègypte, e le monografie Le gobelet en argent des Amours vendangeurs du Musée d'Alexandrie, Alessandria 1939; Documenti e ricerche di arte alessandrina, I, Roma 1947; II, ivi 1948; III-IV, ivi 1959; Il vaso argenteo di Ingolstadt e il suo modello alessandrino, in Roem. Mitt., LXVII (1960), pp. 111-25; Repertorio di arte dell'Egitto greco-romano, ser. A, Palermo 1961; ser. C., ivi 1967.