(o acido paraperiodico) Acido ossigenato dello iodio, H5IO6, che si può ottenere facendo agire lo iodio sull’acido perclorico o per ossidazione elettrolitica dell’acido iodico. Molto più debole dell’acido perclorico, l’acido p. rappresenta la forma dell’acido stabile allo stato solido in contatto con acqua; a 100 °C perde acqua trasformandosi in acido metaperiodico, HIO4. Si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua, che a temperatura di circa 130 °C si decompongono dando pentossido di iodio, acqua, ossigeno e anche ozono. L’acido p. si usa come reattivo nelle sintesi organiche.
Periodato di potassio Ha formula KIO4; cristalli bianchi solubili in acqua, maggiormente in soluzioni alcaline, ottenuti dallo iodato di potassio e usati in chimica analitica come forti ossidanti (ossidano il manganese a permanganato).