(turco Antalya) Città della Turchia (775.157 ab. al cens. del 2007), posta in fondo al golfo omonimo che si apre sul Mar Mediterraneo, nelle vicinanze di un’ampia pianura, chiusa alle spalle da terreni carsici. Capoluogo della provincia omonima, in parte montuosa, in parte pianeggiante. L’economia della provincia si basa sulla coltura di cereali e del sesamo, allevamento di bestiame, estrazioni di cromo, manganese, bauxite, antimonio e magnesite, turismo.
Fondata probabilmente da Attalo II di Pergamo (159-138 a.C.), nel 133 passò con tutto il regno di Pergamo in potere di Roma; fu colonia romana, fiorente in età imperiale. Passata sotto varie dominazioni nei sec. 13° e 14°, fu poi assorbita dall’Impero ottomano.
All’età imperiale risale il Delik Taș, mausoleo quadrangolare con corpo cilindrico appartenuto a un magistrato locale; al tempo di Adriano, per commemorarne la visita alla città, fu eretta la porta monumentale a tre fornici con intradossi a cassettoni.