Attrice tragica (Cividale 1822 - Torino 1906); figlia d'arte, esordì a 14 anni. Dal 1837 al 1840 nella Compagnia reale sarda, nel 1841 passò nella Mascherpa e nel 1846 fu con L. Domeniconi. A Roma conobbe il marchese Capranica del Grillo che sposò; dopo due anni d'interruzione, tornò a recitare. Dal tratto naturalmente aristocratico, dotata di voce calda, dizione nitida, figura statuaria, suscitò l'universale ammirazione. Ebbe parte notevole nelle vicende politiche e diplomatiche del Risorgimento. Tra le sue maggiori interpretazioni: Fedra di Racine, Mirra di Alfieri, Maria Stuarda di Schiller, Medea di G.-M. Legouvé. Autrice di interessanti Ricordi e studi artistici (1887).