Uno dei primi discepoli di Mānī (intorno al 400). Un suo scritto "Contro Mosè e gli altri Profeti" fu confutato da s. Agostino (Contra Adimantum Manichaei discipulum) dal quale sappiamo che si chiamò anche Addas. E a un Addas, inviato da Mānī, i documenti copti attribuiscono la propagazione della setta nell'Impero romano, specie ad Alessandria (gli Acta Archelai parlano però della sua missione nella Scizia).