• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

HITLER, Adolf

di Silvio FLIRLANI - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
  • Condividi

HITLER, Adolf (XVIII, p. 509; App. I, p. 715)

Silvio FLIRLANI

Per ottenere l'annessione di Danzica al Reich, H. era deciso a scatenare il conflitto. La firma del trattato con l'URSS (agosto 1939) fu appunto determinata dalla volontà di evitare una guerra su due fronti. Dopo lo scoppio della guerra H. volle impedire possibili colpi di testa della Wehrmacht. Approfittando pertanto della situazione venutasi a creare nell'inverno 1941 in Russia, destituì Brauchitsch da comandante supremo della Wehrmacht assumendo personalmente tale carica. Con questa mossa, indubbiamente assai abile, H. costrinse gli ufficiali a prendere posizione, in un eventuale grave caso di coscienza: porsi contro il proprio comandante in capo rinnegando il giuramento prestato, o rinunciare ad ogni attività politica. Il calcolo di H. non fu errato. Nella Wehrmacht serpeggiava già da varî anni un vivo malcontento nei riguardi di H. e del partito nazista. Dopo le sconfitte di el-‛Alamein e di Stalingrado (gennaio 1943) i circoli della Wehrmacht passarono all'azione, ma la bomba deposta nell'aereo personale di Hitler il 13 marzo 1943 da Fabian von Schlabrendorff non scoppiò, e l'attentato fallì. Si ebbe infine l'attentato del 20 luglio 1944, preparato ed attuato dal colonnello Stauffenberg. Stavolta la bomba esplose, ma H. fu solo leggermente ferito. Stauffenberg, certo della riuscita dell'attentato, si era trasferito subito a Berlino, centro dei congiurati, ma dopo la mancata conferma della morte di H. gli ufficiali divennero titubanti e Göbbels passò al contrattacco salvando la situazione. Centinaia e centinaia di persone furono arrestate o giustiziate; tra i militari il maresciallo Witzleben, il generale Beck già capo di stato maggiore della Wehrmacht, l'ammiraglio Canaris capo del servizio di controspionaggio, ecc.; tra i civili l'ex-borgomastro di Lipsia Goerdeler designato alla carica di cancelliere del Reich, i diplomatici von Hassell e von der Schulenburg, ecc. La disfatta, tuttavia, s'avvicinava irreparabile, ma H., anziché cadere vivo nelle mani degli Alleati, si suicidò a Berlino il 30 aprile 1945 insieme ad Eva Braun che aveva, dicesi, sposato poche ore prima. I cadaveri, cosparsi di benzina, furono dati alle fiamme. Di questa fine, che tutto fa presumere avvenuta come si è detto, non si hanno tuttavia prove incontrovertibili.

I giudizî sul fenomeno H. si imperniano su due posizioni estreme e antitetiche: chi vede in esso il satanico spirito del male, piombato a turbare il corso della storia tedesca e a corromperne l'anima, imponendosi con la violenza di una "gang" catilinaria; chi vede in esso l'espressione, portata a gradi parossistici, di tendenze che sarebbero immanenti all'animo tedesco e alla sua storia. La prima interpretazione vuole scagionare la nazione tedesca da ogni colpa, vittima essa per prima della tirannide nazista; la seconda coinvolge in una stessa responsabilità H., nazismo, nazione tedesca. Ma se è vero che H. fu una forza elementare, ossessiva nel caparbio martellare su alcuni pochi concetti non originali razzolati nel ciarpame della sua scarsa e dozzinale cultura, figura di "meneur" di folle quale può sorgere presso ogni popolo, non è men vero che il modo e la misura in cui quella forza si impose, fu accettata, si svolse ed operò, rispondevano ad atteggiamenti tipici dello spirito tedesco, quale si era venuto formando storicamente, anche nelle sue doti migliori: il senso del dovere, lo spirito di obbedienza e di sacrificio, la volontà di riscatto dalle umiliazioni di Versailles, doti che H. e il nazismo piegarono ai lor fini, esasperarono, pervertirono fino all'epilogo nibelungico di Berlino. (Per l'azione politica di Hitler, v. anche Germania: Storia, in questa App.).

Bibl.: Su H. cfr. da parte nazista G. Ruhle, Das dritte Reich, Berlino 1934 segg. Antihitleriana è invece l'opera di K. Heiden, Adolf Hitler. Eine Biographie, Berlino 1934 Zurigo 1936-37, 2 voll. (trad. it., Roma 1947). Si veda inoltre H. Rauschning, Gespräche mit Hitler (trad. it.: Hitler m'ha detto, Roma 1944), ed O. Strasser, Hitler et moi, Parigi 1940 (trad. it.: Hitler segreto, Roma 1944). Sull'attentato del marzo 1943; F. v. Schlabrendorff, Offiziere gegen Hitler, Zurigo 1946 (trad. it.: Wehrmacht contro Hitler, Milano 1947). Sull'opposizione e sull'attentato del 20 luglio 1944, U. v. Hassell, Vom andern Deutschland, Zurigo 1946 (trad. ital., Firenze 1948); H. B. Gisevius, Bis zum bittern Ende, Zurigo 1946; R. Pechel, Deutscher Widerstand, Zurigo 1947. Sulla morte, H. R. Trevor-Roper, The Last Days of Hitler, Londra 1947 (trad. it., Verona 1947). Su H. stratega, H. A. De Weerd, Great Soldiers of the Second World War, Londra 1946, pp. 116-50.

Vedi anche
nazionalsocialismo Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di esso è il mito della superiorità della razza ariana. L’individualismo democratico fu ripudiato in funzione ... Anschluss Annessione dell’Austria alla Germania effettuata da A. Hitler nel 1938. Il 12 novembre 1918 il governo provvisorio della repubblica austriaca aveva dichiarato l’Austria tedesca parte integrante del nuovo Reich tedesco; impedita dall’Intesa, vietata dal trattato di pace di Saint-Germain-en-Laye, tale ... Stalingrado (russo Stalingrad) Nome, dal 1925 al 1961, della città di Volgograd (➔). Battaglia di S. Combattuta intorno e nella città di Stalingrado, fu una delle più importanti battaglie del fronte russo-tedesco nella Seconda guerra mondiale, segnando la fine dell’impulso offensivo tedesco e l’inizio del tracollo ... Claus Schenk von Stauffenberg Stauffenberg ‹štàufënberk›, Claus Schenk von. - Ufficiale tedesco (Schloss Jettingen, presso Günzburg, 1907 - Berlino 1944); partecipò alla seconda guerra mondiale combattendo in Africa settentrionale. Avvicinatosi al movimento della Resistenza, fu tra i più decisi oppositori di Hitler, nell'ambiente ...
Tag
  • FABIAN VON SCHLABRENDORFF
  • PARTITO NAZISTA
  • STALINGRADO
  • AMMIRAGLIO
  • VERSAILLES
Altri risultati per HITLER, Adolf
  • Hitler, Adolf
    Dizionario di Storia (2010)
    Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno lasciato segni indelebili nella storia del 20º sec., per la totalitaria e sanguinosa sopraffazione dei Paesi occupati ...
  • Hitler, Adolf
    Enciclopedia on line
    GGabriella Nisticò Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 -  Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori più efferati dell'umanità: il suo nome e la sua politica hanno lasciato ...
  • Hitler, Adolf
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Massimo L. Salvadori Il più tragico esempio di tirannide moderna Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, ma la portata delle sue azioni fu tale da segnare in maniera sconvolgente la storia mondiale. Suo scopo era la ...
  • HITLER, Adolf
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (XVIII, p. 509) In seguito a una legge, deliberata dal consiglio dei ministri (in base alla delega quadriennale dei pieni poteri fatta dal Reichstag) già nella notte e resa nota il mattino del 2 agosto 1934, la carica di presidente del Reich tedesco e quella di cancelliere vennero unificate, e i poteri ...
  • HITLER, Adolf
    Enciclopedia Italiana (1933)
    Uomo politico tedesco, nato il 20 aprile 1889 a Braunau sull'Inn nell'Alta Austria. Figlio di un doganiere austriaco, frequentò fino alla morte di lui la scuola tecnica del capoluogo, Linz, industriandosi poi a Vienna come aiutante di pittori di decorazione. Vi conobbe da vicino le questioni sociali, ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
hitleriano
hitleriano 〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.;...
hitlerismo
hitlerismo 〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali