Figlio (n. 1160 circa - m. Neuss 1220) di Everardo di Berg, fu eletto arcivescovo nel 1193, succedendo allo zio Bruno; capeggiò l'opposizione dei signori renani e della Germania nord-occidentale agli Hohenstaufen, opponendosi ai progetti di Enrico VI di rendere ereditario il regno di Germania e l'Impero, e contrapponendo poi a Filippo di Svevia Ottone IV di Brunswick, per il quale ottenne l'appoggio di Innocenzo III; poi abbandonò Ottone, e consacrò in Aquisgrana Filippo (Epifania del 1205), onde il papa lo privò della sede, che A. tentò invano di recuperare alla morte di Brunone di Sayn (1208) e alla rimozione di Teodorico di Hengebach (1212), e che passò poi al nipote di A., s. Engelberto.