Agenzia Stefani Agenzia italiana di informazioni fondata nel 1853 a Torino da Guglielmo S. (Venezia 1819 - Torino 1861), che la diresse fino al 1861. Egli aveva già fondato a Padova la rivista mensile L’Euganeo (1845-47) e il settimanale Il caffè Pedrocchi (1846-47); per gli intenti politici e patriottici dei giornali da lui diretti fu arrestato dagli Austriaci (febbraio 1848) e quindi (1849) costretto all’esilio. Rifugiatosi a Torino, vi diresse vari periodici.
Trasferitasi a Firenze e poi a Roma, l’agenzia sviluppò la propria attività soprattutto sotto la direzione di E. Friedländer (1881-1918) e S. Mastrogiovanni (1918-20), assumendo la funzione di agenzia ufficiosa del governo. Trasformata nel 1920 in società anonima, sotto la presidenza di M. Morgagni (dal 1925) divenne organo ufficiale del governo fascista. Passata dopo l’8 settembre 1943 al servizio della repubblica di Salò, alla liberazione venne sostituita dall’ANSA.