Plasticatore e architetto di Crema (sec. 15º-16º), detto anche il padovano. Formatosi a Padova, si avvicinò al Mantegna, nell'opera che è considerata il suo capolavoro: il Compianto sul Cristo morto (terracotta, 1483, Milano, sacrestia di S. Maria presso S. Satiro). Risentì anche del gusto classicheggiante, impresso dal Bramante nella sua attività milanese. Nel 1484, con G. Battaggio da Lodi, eseguì il portale marmoreo con le decorazioni in cotto del palazzo Landi (oggi tribunale) di Piacenza. Nel 1502 fu incaricato delle statue degli Apostoli per S. Celso (Milano). Fece il disegno (1513) del santuario di S. Maria della Misericordia nonché il modello (1517) per la parrocchia di Castelleone.