Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di diritto civile (1587). L'opera sua più celebre è il De iure belli, che gli diede fama, insieme ad altre pubbliche dispute sul diritto di guerra, di fondatore della scienza del diritto internazionale. Importante è la difesa degli antichi interpreti italiani fatta nei dialoghi De iuris interpretibus.