Geografo francese (Gaillon, Eure, 1872 - Parigi 1940), prof. nell'univ. di Parigi dal 1911, condirettore delle Annales de géographie dal 1920. Elaborò la prima delle monografie regionali che hanno reso famosa la scuola geografica francese (La Picardie et ses régions voisines, 1905; 4a ed. 1973); fu autore dei volumi della Géographie universelle relativi alle Isole Britanniche (1927), al Belgio, ai Paesi Bassi e al Lussemburgo (1927) e alla geografia economica e umana della Francia (post., 1946); scrisse di geografia politica e coloniale (Le déclin de l'Europe, 1920; L'Empire britannique, 1923), di geografia delle comunicazioni, di geografia urbana; compì e promosse studî sull'insediamento rurale e sulle dimore rurali. Dai suoi scritti, alcuni dei quali si trovano raccolti nel vol. post. Problèmes de géographie humaine (1942), emerge una concezione della geografia fondata principalmente sullo studio dell'uomo in quanto abitante.