HIRSCHMAN, Albert Otto
Economista statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 7 aprile 1915 e morto a Ewing Township (New Jersey) il 10 dicembre 2012. Si è laureato in economia all'università di Trieste nel 1938, dopo aver studiato alla Sorbona e alla London School of Economics. Ha partecipato alla lotta antifascista in Italia, in Spagna e in Francia, lasciando l'Europa per gli Stati Uniti nel 1941. Dopo aver insegnato in varie università e aver lavorato per il Federal Reserve Board e come consulente in Colombia, ha insegnato dal 1974 allo Institute for Advanced Study di Princeton.
H. ha affrontato diverse problematiche economiche, storiche e politiche, sempre sottolineando la natura complessa dei fenomeni studiati.
Tra i suoi lavori più noti vi sono quelli sul problema dello sviluppo economico. Nel 1958 ha pubblicato The strategy of economic development, uno dei libri più influenti nel dibattito sul problema dello sviluppo. L'idea centrale, ripresa successivamente in numerosi altri lavori, è che la migliore opzione di politica economica per i governi di paesi economicamente arretrati è di favorire un processo di sviluppo ''diseguale'' piuttosto che ''bilanciato''. Lo sviluppo, per H., avviene in generale grazie alla crescita di alcune ''industrie chiave'', quelle cioè che abbiano la capacità di far sviluppare, se non di creare, tanto i settori che producono input per esse quanto quelli che utilizzano i loro output. Pertanto un'efficiente politica di sviluppo deve concentrare gli aiuti a favore di tali ''industrie chiave''.
In seguito, negli anni Settanta, H. ha sviluppato una critica della teoria economica che, concentrandosi soprattutto sulla ricerca di regolarità e di leggi generali, perde di vista l'importanza degli elementi di originalità e imprevedibilità dei comportamenti sociali ed economici. Questo approccio ha implicazioni significative anche per il problema dello sviluppo: storicamente i processi di sviluppo si sono innescati grazie al determinarsi di situazioni nuove e imprevedibili rispetto all'esperienza passata.
Altre opere: National power and the structure of foreign trade (1945); A bias for hope: essays on development and Latin America (1971); The passions and the interests: political arguments for capitalism before its triumph (1977); Essays in trespassing: economics to politics and beyond (1981); Rival views of market society and other essays (1986); Tre Continenti (1990).