Sigla della Londonschoolofeconomics and political science, college dell'università di Londra specializzato in scienze sociali, fondato nel 1895 da quattro esponenti del fabianesimo, tra cui G.B. Shaw. [...] Scopo della LSE era quello di promuovere il miglioramento della società attraverso l'analisi delle diseguaglianze. Tra gli studenti e i professori che hanno frequentato la LSE figurano molti premi Nobel ...
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Economista statunitense (n. New Haven 1940), prof. alla Londonschoolofeconomics and political science (1978-81) e all'univ. di Berkeley (dal 1980). Nel 2001 gli è stato assegnato il premio Nobel (con [...] M. Spence e J. E. Stiglitz) per il suo contributo alla teoria generale dell'informazione. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste specializzate ...
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Economista indiano (n. Dacca 1942); prof. alla Londonschoolofeconomics (1978-85), all'Università di Cambridge dal 1985 e alla Stanford University (1989-92). Presidente della European economic association [...] S. Marglin e A. K. Sen, 1972); Economic theory and exhaustible resources (in collab. con G. Heal, 1979); The economicsof bargaining (in collab. con K. Binmore, 1987); An inquiry into well-being and destitution (1993); Poverty, institutions, and the ...
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Sociologo inglese (Londra 1911 - ivi 1978), prof. alla LondonSchoolofEconomics. Opere principali: The town in changing world (1935); The struggle for population (1936); Population policies and movements [...] in Europe (1940); Social mobility in Britain (1954); The trend and pattern of fertility in Great Britain (1954); Differential fertility, ability and educational objectives (1962); ha diretto Introduction to Malthus (1953); Demography (1957); ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] quindi allo studio delle scienze sociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; proseguì gli studi di economia alla Londonschoolofeconomics (con L. T. Hobhouse, M. Ginsberg, B. Malinowski) e poi a Heidelberg, dove si addottorò. Iniziò la carriera ...
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Economista inglese (Swanage, Dorset, 1907 - Cambridge 1995), influenzato dalle idee di J. M. Keynes lavorò dapprima alla Società delle Nazioni (1937-40), fu poi consulente dell'esecutivo laburista (1946-47), [...] prof. nella Londonschoolofeconomics (1947-57) e nell'univ. di Cambridge (1957-68), esperto di problemi del commercio internazionale. Premio Nobel per le scienze economiche nel 1977 insieme a B. Ohlin. Opere princ.: The rate of interest in a ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] l'economia.
Vita e pensiero
Direttore dell'Istituto austriaco di ricerche economiche (1927-31), poi emigrato, ha insegnato alla Londonschoolofeconomics (1931-50), su invito di L. Robbins, e nelle univ. di Chicago (1950-52), di Salisburgo e, dal ...
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Economista indiano (n. Santiniketan, Bengala, 1933). Prof. presso le univ. di Calcutta (1956-58) e di Delhi (1963-71), la Londonschoolofeconomics (1971-77), l'univ. di Oxford (1977-88), Harvard (1987-98), [...] and measurement (1982, trad. it. 1986); Resources, values and development (1984); On ethics and economics (1987, trad. it. 1988); The political economy of hunger (in collab. con Jean Drèze, 3 voll., 1990-91); Inequality reexamined (1992; trad. it ...
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Sociologo tedesco naturalizzato britannico (Amburgo 1929 - Colonia 2009). Prof. di scienze sociali alle univ. di Amburgo (1958), di Tubinga (1960), di Costanza. Dal 1974 al 1984 diresse la Londonschool [...] ofeconomics e dal 1987 al 1997 fu rettore del St Anthony College di Oxford; nel 1988 prese la cittadinanza britannica. Esponente del neoliberalismo, nelle sue opere ha respinto la concezione marxiana del conflitto sociale a causa dei mutamenti ...
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Pseudonimo del filosofo e storico della scienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] di tendenze deviazionistiche; rilasciato (1953), si trasferì in Inghilterra, dove insegnò a Cambridge e poi alla Londonschoolofeconomics, nella quale conobbe, tra gli altri, K. Popper. Influenzato dal razionalismo critico e dal falsificazionismo ...
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