Editore svizzero (Le Locle, Neuchâtel, 1904 - Dully, Losanna, 1973). Stabilitosi nel 1928 a Parigi, vi frequentò i pittori della scuola di Parigi e il gruppo degli scrittori surrealisti (G. Bataille, P. Éluard, A. Breton); nello stesso anno aprì a Losanna una attività editoriale. Nel 1933 fondò la rivista Minotaure, della quale uscirono 13 numeri, e iniziò a pubblicare libri illustrati di grande pregio (si ricordano, fra gli altri, le Metamorfosi di Ovidio con acqueforti di P. Picasso, 1931; Poésies di S. Mallarmé con acqueforti di H. Matisse, 1932; Les chants de Maldoror di Lautréamont con acqueforti di S. Dalí, 1934). Trasferita nel 1941 la casa editrice a Ginevra, fondò la rivista Le Labirinth (1944-46), alla quale collaborarono, fra gli altri, A. Malraux, A. Gide e J.-P. Sartre, e si specializzò in edizioni d'arte con numerose collane, sempre di alta qualità per le riproduzioni e i testi: Trésors de la peinture française, Grands siècles de la peinture, Peinture-Couleur-Histoire, Art-Idées-Histoire, Les trésors de l'Asie, Le goût de notre temps, La grande histoire de la peinture, Sentiers de la création, Albums d'art. Si ricorda inoltre l'annuario Art actuel - Skira annuel (1975-79), destinato agli appassionati delle novità nel campo delle arti figurative. Rilevata nel 1996 dagli editori italiani G. Fantoni e M. Vitta Zelman, nel luglio 2022 la casa editrice - con sede a Milano, e dal 2008 con una filiale a Parigi - è stata acquisita per l'80% dal gruppo francese Chargeurs.