PARIANI, Alberto
Generale, nato a Milano nel dicembre 1876. Uscito dalla scuola militare di Modena nel 1898, fu assegnato agli alpini. Passato poi nello Stato maggiore, entrò in guerra col grado di 1° capitano. Fu sottocapo di Stato maggiore del V, XXI e XI corpo d'armata. Il 18 giugno 1916 guidò l'azione per accorrere al Pasubio, rimasto senza difensori. Fu poi capo di Stato maggiore del V, XXVIII e XXII corpo d'armata e del gruppo centro della 2ª armata che ebbe funzioni di retroguardia nel ripiegamento al Piave. Indi capo dell'ufficio operazioni dell'Armata degli Altipiani (battaglia di M. Valbella). Infine fu capo dell'ufficio operazioni della 6ª armata. Per le operazioni cui prese parte fu decorato di due medaglie d'argento al valor militare e della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
Fu tra i plenipotenziarî per l'armistizio di Villa Giusti, poi capo della sezione militare della conferenza della pace e, nell'ottobre 1919, delegato italiano nella commissione per la delimitazione del confine italo-austriaco. Il lavoro compiuto in tale circostanza formò oggetto di speciale pubblicazione. Dopo aver tenuto il comando del 6° reggimento alpini a Bressanone, venne nel 1927 destinato in Albania, quale capo della missione militare italiana, e vi rimase fino al 1933. Rientrato in Italia comandò la divisione di fanteria del Brennero. L'anno seguente fu promosso generale di corpo d'armata per meriti eccezionali e nominato sottocapo di Stato maggiore dell'esercito, compiendo tali funzioni durante il periodo della preparazione e della condotta della guerra italo-etiopica. Il 2 luglio 1936 venne nominato comandante designato d'armata e nell'ottobre dello stesso anno sottosegretario di stato per la Guerra e capo di Stato maggiore dell'esercito.