Teologo protestante (Berlino 1822 - Gottinga 1889). Prof. di teologia a Bonn (1859) e a Gottinga (1864). Staccatosi dall'influenza di Hegel e della scuola di Tubinga, sviluppò il suo pensiero sotto l'influsso di Kant e di Schleiermacher: la religione posa su un fondamento essenzialmente etico e nasce da quello che Schleiermacher chiamava "senso di dipendenza" dal quale tuttavia R. non esclude il fattore intellettuale; a fatto essenzialmente etico si riduce anche il cristianesimo, del quale R. non riconosce una specifica origine soprannaturale. Di qui l'importanza che egli attribuisce all'indagine storica della teologia e del dogma, inteso come trascrizione pratica di una situazione storica. Tra le sue opere: Das Evangelium Marcions und das kanonische Evangelium Lukas (1846); Die Entstehung der altkatholischen Kirche (1850); Die christliche Lehre von der Rechtfertigung und Versöhnung (3 voll., 1870-74; è l'opera principale); Unterricht in der christlichen Religion (1873); Geschichte des Pietismus (3 voll., 1880-86); Theologie und Metaphysik (1881).