Bratušek, Alenka. – Donna politica slovena (n. Celje 1970). Ha compiuto gli studi presso la Facoltà di Scienze naturali e tecnologia dell'Università di Lubiana, conseguendovi anche un master in Management; prima di entrare in politica ha ricoperto per sei anni il ruolo di capo del Direttorato per il bilancio dello Stato presso il Ministero delle Finanze. Eletta nella lista del partito Slovenia positiva alle consultazioni parlamentari del 2011, nel gennaio del 2013 è stata nominata presidente pro tempore di tale formazione politica dopo le dimissioni di Z. Janković; il mese successivo, dopo che il Parlamento aveva sfiduciato il primo ministro conservatore J. Jansa a seguito di pesanti accuse di corruzione e irregolarità fiscali, le è stato affidato l'incarico di formare un nuovo governo. Prima donna premier della Slovenia, B. ha raggiunto un accordo per formare un governo di coalizione con i partiti di centro-sinistra e di centro rappresentati dai Democratici sociali (Sd), dal Partito dei pensionati (Desus) e dalla Lista civica. Sostituita nell'aprile 2014 alla guida del partito Slovenia positiva da Janković, il mese successivo B. ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di premier, subentrandole a luglio, dopo le elezioni anticipate, il giurista esponente del centro-sinistra M. Cerar. Fondatrice nello stesso anno del partito centrista Alleanza di Alenka Bratušek (dal 2017 Partito di Alenka Bratušek, SAB), alle elezioni europee svoltesi nel maggio 2019 ha ottenuto intorno al 4% delle preferenze.