D’Ancona, Alessandro
Storico della letteratura (Pisa 1835 - Firenze 1914). Studente di lettere a Torino, strinse legami con l’ambiente patriottico e liberale piemontese e, tornato a Firenze, diresse «La Nazione» (1859-60). Partecipò alla campagna del 1859 e l’anno successivo gli fu assegnata la cattedra di Letteratura italiana all’università di Pisa che tenne fino al 1900. Nella sua opera pose in primo piano la critica del testo fondata sullo studio delle fonti e l’analisi filologica: viene perciò considerato uno dei principali esponenti della cosiddetta «scuola storica» che promosse il rinnovamento storico-filologico degli studi di letteratura italiana negli ultimi decenni dell’Ottocento. Tra le sue opere: Origini del teatro in Italia (1877); La poesia popolare italiana (1878). D’Ancona fu anche autore di un fortunato Manuale di letteratura italiana (1892-1895), che risultò uno dei libri di testo più adottati nel licei italiani alla fine del XIX secolo. L’impegno politico, mai abbandonato, lo portò alla nomina a senatore nel 1904 e a ricoprire la carica di sindaco di Pisa nel 1906-1907.