Architetto e ingegnere (Firenze 1691 - Roma 1736), discendente di Galileo. Dopo un soggiorno a Londra (1714-19), dove conobbe Ch. Wren e attese a molti progetti non realizzati, lavorò a Firenze per Cosimo III e Gian Gastone de' Medici, in qualità di primo architetto e sopraintendente delle fabbriche granducali. Nel 1730 fu chiamato da Clemente XII a Roma, dove eseguì le sue tre maggiori opere: la facciata classicheggiante di S. Giovanni in Laterano (1731-35), la cappella Corsini, nella stessa chiesa (1732-36), e la facciata di S. Giovanni dei Fiorentini. Il G. si attenne a principî sobriamente classicheggianti, e per questo la sua opera assume un valore particolare per l'epoca. Altre opere: la galleria di palazzo Cerretani a Firenze (circa 1725); la chiesa di S. Maria del Vivaio a Scarperia (1726).