Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti del 1848. Ai primi del 1859, fu eletto congiuntamente principe dalle assemblee di Valacchia e di Moldavia, attuando così sotto il profilo di unione personale l'unificazione dei due principati non prevista dal congresso di Parigi del 1856. L'appoggio della Francia e della Sardegna fece superare le opposizioni dell'Austria, della Turchia e dell'Inghilterra, sì che nel 1861, dopo una conferenza delle potenze, A. ottenne dalla Porta il firmano di investitura per tutti e due i principati vita natural durante. Col proposito di creare l'unità dei principati negli ordinamenti, promosse la riforma agraria, la legge sull'istruzione pubblica e l'espropriazione dei cosiddetti conventi "dedicati". Tutto questo gli alienò la classe dei boiari, che il 23 febbraio 1866 lo costrinsero ad abdicare.