Patriota e statista greco (Costantinopoli 1791 - Egina 1865). Aderì presto all'Eteria e nel 1821 accorse in Grecia, affermandosi come uno dei capi dell'insurrezione contro i Turchi; la costituzione del 1º genn. 1822 fu in gran parte opera sua. Presidente del Consiglio esecutivo (1822-23), dopo la proclamazione dell'indipendenza greca, re Ottone di Baviera lo chiamò a far parte del primo gabinetto ellenico come ministro delle Finanze (1832). Rappresentò quindi la Grecia in diverse capitali e fu presidente del Consiglio nel 1840, 1844 e 1853-56, dopo di che, attaccato per la sua politica anglofila, si ritirò a vita privata.