Perissinotto, Alessandro. – Scrittore e semiologo italiano (n. Torino 1964). Ricercatore presso la Facoltà di scienze della formazione dell'Università di Torino, ha pubblicato nel 1997 il suo primo romanzo, L’anno che uccisero Rosetta, storia dell'indagine su un antico delitto insoluto in un piccolo paese al confine tra Piemonte e Francia; e nelle atmosfere del giallo e del noir si muovono anche i romanzi successivi condotti con ritmo incalzante e originale freschezza inventiva: La canzone di Colombano (2000); Treno 8017 (2003); Al mio giudice (2004), romanzo epistolare ambientato nel mondo dell'alta finanza, vincitore del premio Grinzane nel 2005; Una piccola storia ignobile (2006); L’ultima notte bianca (2007); L’orchestra del Titanic (2008); Per vendetta (2009); Semina il vento (2011, finalista al Premio Bancarella 2012); Le colpe dei padri (2013, finalista al Premio Strega 2013); Coordinate d'Oriente (2014); entrambi nel 2017, Quello che l'acqua nasconde e La neve sotto la neve (con A. Saar); Parigi lato ferrovia (2018); Il silenzio della collina (2019); La congregazione (2020). Tra i saggi si ricordano: Gli attrezzi del narratore (2005); La società dell’indagine (2008).