Commediografo greco (Turi 372 a. C. circa - Atene forse 270): visse ad Atene e fu operosissimo (prima vittoria nei concorsi, pare, nel 356; restano 138 titoli e 346 frammenti). Seguì i modi della commedia "di mezzo", ma nell'ultima parte della lunga vita dovette sentire gl'influssi della commedia "nuova". Secondo la tradizione fu zio e maestro di Menandro.