Boggiatto, Alessio
Italia • Moncalieri (Torino), 18 gennaio 1981 • Specialità: 200 m, 400 m misti
Alessio Boggiatto ha nuotato da inizio carriera fino alle Olimpiadi di Atene in forza al Sisport Fiat. Avviato al nuoto da Giuseppe Lomartire e poi allenato da Fabrizio Miletto, mostrò le qualità del campione fin da giovanissimo vincendo tre medaglie d'oro nei Campionati Europei juniores del 1998 (200 e 400 m misti) e del 1999 (400 m misti).
Mentre dominava in campo giovanile a livello europeo, Boggiatto affrontò la sua prima esperienza internazionale assoluta nuotando i 400 m misti ai Campionati Europei di Istanbul nell'estate del 1999. Fu un esordio positivo, perché il piemontese concluse la gara al quarto posto, realizzando il proprio primato personale con il tempo di 4′19,84″.
Nel 2000 Boggiatto programmò la sua preparazione per i Giochi Olimpici, anche perché i Campionati Europei di Helsinki cadevano proprio nel periodo in cui doveva sostenere gli esami di maturità. La sua crescita durante la fase di preparazione per le Olimpiadi, in particolare nel periodo trascorso a Melbourne, fu notevole e nello staff tecnico azzurro si formò la convinzione che il torinese avrebbe potuto rappresentare una grande sorpresa ai Giochi. Nelle batterie dei 400 m misti Boggiatto realizzò il miglior tempo, superando con 4′14,26″ il primato italiano di Luca Sacchi, ma non riuscì a ripetersi in finale e fu soltanto quarto, dovendo anche constatare che la prestazione della batteria sarebbe stata sufficiente per vincere il bronzo. Nel 2001, nella finale dei 400 m misti ai Mondiali di Fukuoka, confermò i pronostici che lo consideravano ormai il numero uno della specialità. In quella occasione Boggiatto si prese la rivincita rispetto a quanto era accaduto a Sydney; vinse infatti il titolo sconfiggendo la coppia di specialisti statunitensi Erik Vendt e Tim Wilkens. Era il quarto italiano della storia ad aver raggiunto il titolo mondiale.
Nel 2002, in occasione dei Campionati Europei di Berlino, realizzò due grandi prestazioni cronometriche, nuotando i 400 m misti in 4′13,19″ e i 200 m misti in 1′59,83″, risultati che gli valsero rispettivamente il titolo europeo nella prima gara e la medaglia d'argento nella seconda. In entrambe le distanze fu terzo nelle classifiche mondiali della stagione a fine anno. Nel dicembre dello stesso anno affrontò per la terza volta i Campionati Europei in vasca corta. Motivato a vincere anche in un momento di condizione non ottimale, Alessio ebbe ragione degli avversari e conquistò il suo terzo titolo europeo consecutivo in vasca corta. Dopo una stagione (2003) abbastanza anonima sul piano internazionale (fu ottavo nella finale mondiale dei 400 m misti a Barcellona), concentrò le sue forze sull'Olimpiade di Atene. Colpito da una forte forma influenzale, fu costretto a rinunciare ai Campionati assoluti di Livorno nel marzo del 2004. Si ripresentò a maggio con grande convinzione agli Europei di Madrid, dove conquistò la medaglia di bronzo nei 400 m misti, con un tempo importante (4′14,33″), perdendo per un solo centesimo di secondo la medaglia d'argento. Nei 200 m misti fu quarto con 2′00,54″, ancora a un solo centesimo di secondo dalla medaglia di bronzo. Nel mese di giugno, nel corso del Trofeo internazionale Sette Colli di Roma, migliorò il primato italiano dei 400 m misti portandolo a 4′12,51″ e passando in testa alle graduatorie mondiali della stagione. In terra greca giocò le sue carte fino all'ultimo metro, attaccando da vicino la seconda e la terza posizione alle spalle dell'irraggiungibile statunitense Michael Phelps. Venne però preceduto per pochi centesimi dall'ungherese László Cseh e dallo statunitense Erik Vendt, classificandosi quarto come a Sydney e ottenendo il nuovo record nazionale (4′12,28″).
A livello nazionale è arrivato al termine della stagione 2004 a un totale di ventidue titoli italiani individuali, otto dei quali assoluti, sette primaverili e sette invernali (25 m). Ha una serie di sei consecutive affermazioni nei 400 m misti, dal 1998 al 2003, nei campionati primaverili. In campo internazionale ha conquistato ai giochi olimpici due quarti posti nella gara dei 400 m misti: nel 2004 ad Atene e nel 2000 a Sydney, quando era praticamente al suo esordio fuori dai confini europei. In entrambe le occasioni migliorò anche il primato nazionale. Nel 2001 è diventato campione del mondo dei 400 m misti a Fukuoka, uno dei quattro italiani a conseguire questo storico traguardo. Nel 2002 si è laureato campione europeo in vasca da 50 m, vincendo anche un argento nei 200 m misti. In quella stagione ha conquistato il titolo continentale dei 400 m misti anche in vasca da 25 m, dove per tre anni consecutivi (dal 2000 al 2002) è stato campione europeo della distanza. Detiene i primati nazionali dei 400 m misti sia in vasca lunga sia in vasca corta e in carriera ha realizzato quattro primati italiani in vasca da 50 m e due in vasca da 25 m, tutti sulla distanza dei 400 m misti. Alto 1,90 m, ha un peso forma di circa 76 kg. È passato nel settembre del 2004 al CC Aniene con Gianni Nagni.