Generale tedesco (Berlino 1833 - ivi 1913). Ufficiale nelle guerre contro l'Austria (1866) e la Francia (1870-71), capo di Stato Maggiore dal 1891, a causa dell'alleanza franco-russa dovette affrontare l'ipotesi di una possibile guerra della Germania su due fronti. S. elaborò un piano (piano S.) che, tenendo conto della difficoltà di operare nelle vaste regioni russe e della lenta mobilitazione dell'esercito zarista, prevedeva un attacco massiccio contro la Francia attraverso il Belgio, in modo da concludere in breve tempo le ostilità a Occidente e rivolgersi poi contro la più potente Russia. Alla nuova impostazione strategica, S. unì la riorganizzazione dell'esercito, con un suo forte potenziamento sia in effettivi sia in armamenti. Ritiratosi nel 1905, continuò a dedicarsi agli studî storici (Cannae, 1909) e strategici, studiando in particolare il tipo di manovra avvolgente. Nel 1911 fu nominato feldmaresciallo.