Generale (Rivesaltes, Pirenei, 1852 - Parigi 1931). Partecipò alla guerra del 1870 e in seguito prestò servizio nel Tonchino e nel Madagascar; nel 1911 era vicepresidente del Consiglio superiore di guerra, e subito dopo capo di stato maggiore generale. All'inizio della prima guerra mondiale, fu nominato comandante in capo delle forze armate francesi del nord e del nord-est. Nell'agosto 1914, conformemente al piano da lui ideato, ispirato alle tendenze dottrinarie degli ufficiali della jeune école, volle prendere dovunque l'offensiva, ma l'insuccesso fu generale. J. fece allora prevalere piani più cauti, personali, coordinando la ritirata manovrata delle fanterie a sud della Marna, da cui derivò la vittoria della Marna, le successive manovre dell'Aisne, di Piccardia, Artois e Fiandre. Dall'ottobre 1914, J. diresse le operazioni di logoramento (fino al 1915); dopo l'insuccesso della grande offensiva anglo-francese della Somme (1916) cessò dal comando attivo delle armate francesi. Maresciallo di Francia (1916), pubblicò fra l'altro: La préparation de la guerre et la conduite des opérations (1920). Postumi apparvero i suoi Mémoires (2 voll., 1932).