scienza militare C. delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER) Organismo alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore dell’Esercito italiano, cui compete la gestione della componente operativa dell’Esercito. Svolge la sua attività attraverso il C. di Corpo d’Armata proiettabile (NRDC-IT), il C. Comunicazioni e Trasmissioni, il C. AVES (Aviazione dell’Esercito), attraverso il suo Vice Comandante le 4 Brigate di supporto (Artiglieria, Artiglieria contraerea, Genio, Logistica) e i 3 C. territoriali: COMFOD 1, COMFOD 2 e COMALP, i quali a loro volta controllano 11 brigate pluriarma.
Organo (o sistema di organi) a funzionamento manuale, semiautomatico o automatico per il governo di un dispositivo, una macchina, un impianto. La funzione dei c. è, in generale, di controllare il valore di uno o di più parametri che determinano il funzionamento di un apparecchio. I c. possono essere divisi in tre principali categorie. La prima è quella dei c. manuali, destinati ad essere azionati da un operatore. La seconda categoria è quella dei c. automatici, meglio detta dei controlli automatici, nei quali la presenza di un operatore non è necessaria, dal momento che il c. interviene automaticamente se il parametro da esso controllato varia in un certo, prefissato modo; la configurazione di tali c. è quella di un servosistema a catena chiusa. La terza categoria, infine, è quella dei c. semiautomatici, intermedia tra le due precedenti nel senso che l’azione di c. viene iniziata da un operatore e proseguita poi da un dispositivo di c. automatico, secondo una prefissata sequenza operativa. Nell’ambito di queste tre principali categorie, sono possibili altre classificazioni, per es. in base alla natura del dispositivo di c. oppure in base alla natura del parametro o della grandezza controllata.