SCHLIEFFEN, Alfred von
Feldmaresciallo prussiano, nato a Berlino il 28 febbraio 1833, ivi morto il 4 gennaio 1913. Tenente nel 1854, frequentò i corsi della scuola di guerra (Kriegsakademie). Prese parte alla campagna del 1866; nella campagna del 1870-71 fu incluso nello Stato maggiore del granduca di Mecklenburg-Schwerin. Nel 1876 venne promosso colonnello. Nel 1891 fu chiamato alla carica di capo di Stato maggiore dell'esercito e la mantenne sino alla sua morte. Nominato feldmaresciallo nel 1911.
Il von Sch. è particolarmente noto quale autore del piano - che porta il suo nome - per l'invasione della Francia, in caso di conflitto con questa potenza (v. guerra mondiale, xviii, pp. 106-107, 112-113). Nel 1914 l'esercito germanico entrò in campagna con questo piano, però alquanto deformato dal successore dello Sch. (gen. v. Moltke junior), il quale appesantì il perno della conversione (ala meridionale dello schieramento germanico) sottraendo forze all'ala marciante, ciò che fu causa non ultima dell'insuccesso tedesco alla Marna. Alcuni anni prima della guerra mondiale, lo Sch., in un suo volume intitolato Cannae che fu molto studiato e molto discusso, aveva nettamente manifestato la sua predilezione per il tipo di manovra avvolgente, cui attribuiva il decisivo risultato tattico ottenuto da Annibale, con evidente tendenza a estenderne l'utilità al campo strategico. D'altra parte, lo Sch. si manteneva con ciò nella vittoriosa tradizione della strategia del Moltke senior.