Storiografo e uomo politico italiano (Faenza 1853 - Milano 1923), figlio di Federico. Giornalista, direttore per alcuni anni dei quotidiani Adige, Lombardia e Corriere della sera, fu eletto deputato di Cesena dal 1892 e fece parte del gruppo sonniniano. Ritiratosi poi a vita privata, scrisse non pochi lavori di storia del Risorgimento (Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di Federico Comandini e di altri patrioti del tempo, 1899; Il principe Napoleone nel Risorgimento italiano, 1922) e attese soprattutto alla compilazione dell'utile cronistoria L'Italia nei cento anni del sec. 19º (1900 e segg.), da lui portata fino all'anno 1864.