Stella β della costellazione di Perseo, la più famosa delle variabili a eclisse, la cui grandezza visuale, normalmente di 2,2, subisce, ogni 69 ore circa, una diminuzione di splendore fino alla grandezza 3,4. La variabilità fu scoperta da G. Montanari nel 1669, ma la periodicità fu riconosciuta solo nel 1782 da J. Goodricke, che ne dette anche l’esatta spiegazione. La distanza dalla Terra è di 100 anni luce.