ALLEGRETTI, Allegretto
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. Figlio di Nanni di Tommè, banchiere e cambiatore, appartenne al consiglio generale del Comune nel 1482-83. Nell'anno successivo venne inviato, prima come podestà, poi come commissario, ai Bagni di Petriolo, allora famosi, di cui curò in modo speciale la viabilità. Nel 1495, quando i fuorusciti senesi, aiutati dai Fiorentini e dal duca di Urbino, tentarono di sollevare la città, venne nominato commissario generale della Repubblica per mantenere il contado alla devozione del governo allora in carica. Nel 1496 provvide, per incarico dei provveditori della Biccherna, al restauro delle strade tra Siena ed Asciano.
L'A. morì nel 1497, e lasciò due figli, Girolamo e Pier Antonio.
Scrisse una Storia dei fatti dei Senesi dal 1450 al 1496, giudicata dal Lisini, nell'introduzione alla riedizione delle Cronache senesi nei Rer. Italic. Script.(ove peraltro la Storia dell'A, ancora non è stata pubblicata), "il migliore e il più completo fra tutti i diari senesi del quattrocento". Tale storia fu ripresa, ma solo dal 1525 al 1577, dal figlio Pier Antonio.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Rer. Italic. Script.,XXIII, Mediolani 1733, pp. 764-860 (ediz. della Storia);G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 502;P. Inghirami, Storia della Toscana...,XII, Fiesole 1843, p. 83; L. Frati, Documenti per la biografia di Allegretto Allegretti,in Bullett. senese di storia patria,VI (1899), pp. 123-138; Introduzione a Cronache senesi,in Rer. Italic. Script.,2 edizione, XV, 6, a cura di A. Lisini, p. XXIX.