Nome dato nella tarda latinità e nel Medioevo ad alcuni componimenti in forma di dialogo, in cui gli interlocutori sostengono tesi opposte intorno a un personaggio o a temi morali e religiosi, ma anche convenzionali e persino scherzosi. Il genere ha le sue origini prima nella sofistica e poi nella diatriba e nelle controversiae della retorica scolastica latina.